Descrizione
Nato a Campagnola Emilia nel 1898 e trasferitosi a Budapest, dove si dedicò all'insegnamento della scherma ed aprì una gelateria: qui egli nascose un gruppo di ebrei salvandoli dal genocidio nazista della Shoah. Per questo motivo Tirelli ha ottenuto il riconoscimento di "Giusto tra le Nazioni" dallo Yad Vashem nel 2008. Sulla sua storia poi la scrittrice israeliana Tamar Meir (nuora di un ebreo sopravvissuto grazie a lui) ha pubblicato un libro per ragazzi dal titolo "Il gelataio Tirelli".
E' stato quindi organizzato un laboratorio, curato da Istoreco, con alcune classi della Scuola secondaria di primo grado di Campagnola Emilia le quali poi, con un'attività di cooperative learning, nella mattinata del 27 gennaio hanno raccontato, letto e drammatizzato la vita e le scelte di Tirelli ai bimbi delle classi 5° Primaria. Si allegano gli elaborati degli studenti.
Inoltre, nella conferenza aperta alla cittadinanza tenutasi nella serata del 27 gennaio, il dr. Giacomo Prencipe, di Istoreco, ha descritto il contesto storico del periodo ed ha illustrato le ricerche che hanno portato alla luce le varie "vite" e la morte di Tirelli.
Infine, nella mattina del 28 gennaio presso la Biblioteca Comunale il prof. Angiolino Catellani, a cui si deve il merito delle prime ricerche sulla biografia di Francesco Tirelli, ha quindi ricordato la storia di questo piccolo grande eroe, al quale la Giunta Comunale ha deliberato di intitolare la sala incontri collocata presso la Biblioteca Comunale.